Saluto del Sindaco

Otranto, “Città dei Martiri”, festeggia il 13 e il 14 agosto con grande devozione i suoi B.B. Martiri, Patroni della Città, con celebrazioni civili e religiose. Un culto ed una partecipazione autentici che hanno caratterizzato l’identità culturale della nostra Comunità. Una commemorazione che rappresenta un forte e imperituro segno di fede e manifestazione di un sentire religioso e civile. Questo momento che, nel cuore dell’estate, Otranto dedica alla rievocazione dei tragici avvenimenti del 1480, ha anche la funzione di tener vivo il senso di una coscienza comune, l’adesione a quei valori fondanti che vanno nutriti e coltivati, per essere trasmessi alle nuove generazioni, affinché queste possano poggiare il proprio futuro sul terreno solido del passato.
Noi Otrantini continuiamo a manifestare la nostra ammirazione per quelle donne e quegli uomini che seppero fondere l’ideale civico della Patria e quello religioso della Fede in un unico sentimento, costruendone un valore assoluto. Non hanno rinnegato. Hanno, invece, scelto di morire, per ribadire che la libertà, gli ideali, la fede non possono mai costituire merce di scambio.
I festeggiamenti dei B.B. Martiri, curati egregiamente dal Comitato, ne onorano la memoria, ci consentono di ripercorrere la storia della Città, di preservare il ricordo di coloro che ci hanno trasmesso il sapere e il saper fare, di fissare le fiere origini di questa Terra in cui si intrecciano culture lontane.
Si ritrova, così, il senso di essere nella storia, che ci fa vivere il presente camminando con il mondo.

Il Sindaco

Luciano Cariddi

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